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L’aia Nell’aia subito a sinistra sono esposti dei macchinari usati dai contadini per produrre tessuti. Con leve di legno, arpioni, pettini, nonché col telaio fu lavorata lana, lino e canapa per i tessuti tessili. I lavori di prepara- zione e i filati erano svolti tutti dalla gente di casa. Il materiale da tessere era procurato spesso da tessitori, artigiani che andavano con il proprio telaio di fattoria in fattoria per intessere i fili preparati a mano durante l’inverno. Il tetto consiste di travi di legno e la parte inferiore del tetto di assi, con meno elementi supportanti possibili di resistenza alla neve. Il tetto è coperto con delle scandole d’appoggio. Le scandole erano lavorate a mano e venivano capovolte ogni 4 anni. Prima con il lato colmo in su, poi anche da sinistra a destra. Grazie a questi accorgimenti, la durata di esse veniva triplicata e quadruplicata. Le pareti di legno non sono chiuse per poter garantire una ventilazione al fieno. Sul lato destro vediamo i grandi macchinari e veicoli per la raccolta del fieno e la coltivazione dei cereali. Un argano per azionare la tornitrice, mulini ed anche macchinari più recenti, ma già di costruzione superata ed altri apparecchi danno un bel panorama degli attrezzi della vita conta- dina. 26